L’ipercolesterolemia è una patologia legata all’eccesso di colesterolo cattivo nel sangue.
Il colesterolo è una molecola lipidica fondamentale per alcune funzioni umane: se raggiunge, però, concentrazioni eccessive, aumenta il rischio d’insorgenza di patologie cardiovascolari.
Molto spesso si è convinti che eliminando determinati alimenti dalla propria dieta si possano ottenere risultati efficaci nel ridurre il colesterolo.
Purtroppo è una convinzione errata, dato che di quel valore del colesterolo che osserviamo nella analisi ematochimiche, solo il 20% è di origine alimentare, mentre per l’80% è di origine endogena (lo produce il nostro corpo).

Quindi come ci comportiamo da un punto di vista alimentare?
Non certo soltanto escludendo determinati alimenti, ma stimolando la produzione di sostanze che eliminino il colesterolo endogeno.
Un esempio? Soffriggendo almeno una portata del nostro menù giornaliero stimoliamo la produzione di bile: sostanza che scioglie il colesterolo.
Si è a lungo ritenuto che il consumo di uova facesse aumentare il tasso di colesterolo ematico a causa di una sostanza (colesterina) contenuta nel tuorlo.
Come spesso dico ai miei pazienti, però, non bisogna mai considerare solo una parte di un alimento ma la totalità.

Infatti nell’albume dell’uovo è contenuta un’altra sostanza (vidina) che annulla l’effetto negativo della sopracitata colesterina.
Se consideriamo dunque l’uovo nella sua interezza e se ne assumiamo un numero massimo di tre a settimana, senza denaturarlo troppo nella cottura, non avremo problemi d’ipercolesterolemia.

Curiosità
Si dice spesso che una mela al giorno possa togliere il medico di torno: cosa verissima nel caso particolare dell’ipercolesterolemia.
Uno dei trucchi furbi per abbassare il colesterolo, difatti, può essere quello di consumare una mela verde la mattina a completo digiuno. La mela va assunta con la buccia e dopo un attento lavaggio con sapone di Marsiglia.
A questo alimento possiamo far seguire una colazione formata, per esempio, da tè e pane con la marmellata.
I valori ematici del colesterolo dovrebbero essere migliorati da questa sana abitudine: la mela verde, difatti, ha molteplici lati positivi, tra cui una ridotta percentuale di fruttosio e un’elevata acidità capace di stimolare il fegato: azione fondamentale per eliminare il colesterolo.